In occasione del suo decennale, SMI Group, azienda leader nel settore ICT e prima realtà italiana certificata secondo lo standard UNI CEI ISO/IEC 42001:2024 per la gestione dell’Intelligenza Artificiale (IA), ha organizzato a Roma l’evento “Il Valore del Dialogo tra Generazioni nell’Impresa del Futuro”, un appuntamento che ha posto al centro la cultura aziendale come leva strategica di posizionamento, la comunicazione intergenerazionale e l’impatto del digitale sulle relazioni professionali.
L’incontro ha coinvolto alcuni dei più autorevoli nomi del settore tech e comunicazione, tra cui Rudy Bandiera, Marco Lorusso, e i vertici di SMI Group Cesare Pizzuto e Stefano Tiburzi, insieme ai partner Oracle, Opentext, Stormshield e WatchGuard. Un’occasione per riflettere su come le aziende possano generare valore duraturo attraverso narrazioni condivise, modelli di leadership inclusivi e strumenti tecnologici evoluti.
Branding intergenerazionale: il nuovo orizzonte del marketing interno
In un contesto dove fino a cinque generazioni convivono negli stessi spazi aziendali, l’identità del brand non può più essere monolitica: deve farsi fluida, condivisa e autentica, capace di parlare linguaggi differenti senza perdere coerenza. SMI Group ha scelto di posizionarsi come facilitatore culturale, promuovendo modelli di collaborazione cross-generazionale, percorsi di reverse mentoring e team misti, con l’obiettivo di dare forma a una comunicazione interna che sia anche una leva di employer branding, retention e reputazione.
Cesare Pizzuto, CEO di SMI Group, ha dichiarato:
«Quest’anno celebriamo con orgoglio i 10 anni di SMI, un traguardo che rappresenta non solo un anniversario, ma un punto di partenza per continuare a crescere. La nostra azienda è nata con una visione chiara: crescere, evolvere e costruire qualcosa che duri nel tempo. Per riuscirci, dobbiamo saper unire esperienza e innovazione. Il dialogo tra generazioni è una risorsa strategica fondamentale, per cui SMI Group si impegna a valorizzare chi ha costruito la nostra storia e, al contempo, dare spazio a chi porta nuove idee. La tecnologia ci aiuta a facilitare questo scambio di conoscenze, creando connessioni e rafforzando la collaborazione fra generazioni all’interno dell’azienda. Guardando al futuro, l’obiettivo è investire nelle persone e nella cultura aziendale, per affrontare insieme il cambiamento e costruire un futuro solido e condiviso».
Stefano Tiburzi, Co-Founder & COO di SMI Group, ha aggiunto:
«Festeggiamo dieci anni di cambiamento, crescita e costruzione. In questo percorso abbiamo scoperto che il vero motore dell’innovazione è il dialogo tra generazioni. La collaborazione intergenerazionale non è solo un valore, ma una strategia vincente: è ciò che accade quando un neolaureato con un’idea brillante si confronta con un collega con trent’anni di esperienza. È una sfida che, se affrontata con metodo e apertura, diventa una leva di trasformazione. Ma la tecnologia, da sola, non basta: serve un modello culturale fondato su ascolto, collaborazione e formazione continua. Da qui nascono le nostre Academy, i percorsi di reskilling, il reverse mentoring e i team misti, dove l’esperienza si fonde con l’energia. Solo così possiamo costruire un futuro basato su contaminazione, fiducia e intelligenza collettiva. E possiamo farlo in un solo modo: insieme».
Cinzia Mingiardi, Chief Marketing Officer, ha sottolineato:
«Abbiamo celebrato 10 anni di SMI con due parole che raccontano la nostra visione: futuro e insieme. Crediamo che l’innovazione più potente nasca dall’incontro tra esperienze diverse. Per questo abbiamo scelto di parlare di dialogo tra generazioni. In SMI Group l’innovazione non è solo tecnologica, ma soprattutto umana. Attraverso il reverse mentoring e modelli collaborativi innovativi, valorizziamo l’esperienza dei senior e la creatività dei più giovani. Human-Tech, per noi, significa creare spazi di dialogo continuo, dove la tecnologia collega competenze e prospettive diverse. Questa è la nostra idea di impresa: un ambiente inclusivo e intergenerazionale, in cui il sapere si trasferisce e si rinnova, generando valore».
Comunicazione e IA: quando il posizionamento passa per l’etica tecnologica
Durante l’evento è stato annunciato che SMI Group è la prima azienda italiana a ricevere la certificazione ISO/IEC 42001:2024 per i sistemi di gestione dell’intelligenza artificiale, secondo lo schema ACCREDIA. Un risultato che non solo potenzia la value proposition del brand in ambito tech, ma rafforza la sua credibilità nel raccontare l’AI come leva trasparente, spiegabile e sostenibile. Per i comunicatori, si tratta di un cambio di paradigma: l’AI non è più solo uno strumento, ma un messaggio. E SMI Group è tra le prime a comunicarlo così chiaramente.
I panel: narrazione, engagement e impatto culturale
Il talk “Oltre le differenze”, moderato da Rudy Bandiera, ha aperto il dibattito su come comunicare in modo efficace attraverso le generazioni: dall’allineamento dei valori alla creazione di contenuti interni che parlano a pubblici interni eterogenei. Sono stati presentati case study come le Academy e i format interni di SMI Group, progettati per promuovere la trasmissione bidirezionale di conoscenze.
Il panel “Human Tech”, moderato da Marco Lorusso, ha posto l’accento sul modo in cui la trasformazione digitale modella le dinamiche relazionali e narrative. L’AI è emersa non solo come strumento operativo, ma come elemento centrale nella costruzione di un’immagine aziendale moderna, etica e inclusiva, capace di rispondere ai nuovi driver reputazionali (diversity, sostenibilità, trasparenza).
Conclusioni
Con questo evento, SMI Group riafferma la propria identità di brand evoluto e relazionale, in cui tecnologia, cultura e comunicazione dialogano costantemente. Il futuro dell’impresa non si gioca solo sull’innovazione tecnica, ma sulla capacità di costruire un racconto coerente, condiviso e generativo, capace di attrarre talenti, consolidare la reputazione e rafforzare la community aziendale.
In un’epoca in cui la brand equity nasce dalla convergenza tra purpose, persone e piattaforme, SMI Group si propone come modello di impresa “human-centered” pronta ad affrontare le sfide della trasformazione con un linguaggio chiaro, umano e strategico.