Nasce Classy Cocktails (classycocktails.com), il nuovo brand italiano che unisce arte, impresa e comunicazione per ridefinire l’universo dei cocktail ready-to-drink premium.
Un progetto che parla di stile, strategia e visione, fondato su valori chiari: indipendenza finanziaria, solidità patrimoniale e posizionamento di alta gamma.
Dietro questa nuova realtà c’è un team che unisce creatività e managerialità: Patrick Pistolesi, nome di riferimento nella mixology internazionale, e gli imprenditori Marcello Camellini e Giovanni Gozzi, che hanno trasformato un’intuizione in un modello di business solido e scalabile.
Un progetto imprenditoriale con visione di marca
Classy Cocktails nasce con un approccio inedito per il settore beverage: una startup dal DNA indipendente, che sceglie un solo round di investimento (700.000 euro) chiuso in tempi record – appena due mesi – e nessun ricorso a round successivi.
Una strategia che racconta un posizionamento preciso: più cultura del brand, meno corsa al capitale.
“Abbiamo voluto costruire una realtà solida fin dall’inizio, con una governance snella e una visione chiara,” spiega Marcello Camellini, CEO e co-founder. “Il nostro obiettivo è ridefinire il concetto di ready-to-drink, unendo l’autenticità della mixology d’autore alla solidità di un’impresa moderna e sostenibile.”
Un linguaggio imprenditoriale coerente con quello comunicativo: sobrio, elegante, basato su autenticità e qualità. Il marchio si posiziona come nuovo riferimento per un pubblico evoluto, sensibile al valore estetico e culturale del prodotto.
Il design come strumento di comunicazione
La bottiglia in alluminio riciclabile, leggera e minimalista, diventa il manifesto visivo del brand. Non è solo packaging, ma racconto di marca: un oggetto iconico e riconoscibile, pensato per comunicare sostenibilità, modernità e cura artigianale.
Ogni dettaglio — dalla palette cromatica al lettering, fino alla texture satinata — traduce in forma tangibile il concept Classy: una comunicazione visiva coerente con la filosofia del marchio e con la personalità di Pistolesi, ambasciatore globale dell’Italian mixology contemporanea.
Sotto la sua direzione creativa, nascono i primi sei cocktail firmati, realizzati con distillati e ingredienti premium come Altamura Distilleries, The Botanist Gin, Evan Williams Bourbon, Amaro Nonino e Cointreau.
Una collezione di esperienze sensoriali più che una semplice linea di prodotti, in cui la mixology incontra il branding esperienziale.
Ready-to-drink, ma non ready-made: un nuovo storytelling di marca
“La nostra è una sfida culturale, prima ancora che commerciale,” spiega Patrick Pistolesi. “Portiamo l’arte del bere d’autore fuori dal bar, mantenendo intatti standard, gusto e qualità. Classy Cocktails nasce per alzare l’asticella del ready-to-drink, non per adattarsi a essa.”
La comunicazione del brand si sviluppa su un concept narrativo coerente: Classy non vende cocktail, ma esperienze eleganti, pronte da vivere.
Un linguaggio fatto di atmosfere, estetica e lifestyle, che parla tanto al pubblico del design quanto agli amanti del buon bere.
Il sito, le campagne e l’identità visiva costruiscono una brand experience coerente e aspirazionale, posizionando Classy come ambasciatore del “Made in Italy contemporaneo”, dove artigianalità e comunicazione si fondono.
Comunicazione, posizionamento e canali
Nel mercato dei ready-to-drink, oggi valutato oltre 3 miliardi di dollari e in crescita del 15% annuo, Classy Cocktails si inserisce come nuovo player nella fascia alta, con una strategia direct-to-consumer supportata da un e-commerce proprietario e partnership selettive in canali premium.
La comunicazione segue una logica crossmediale e immersiva: storytelling visivo, contenuti digitali, PR verticali e collaborazioni con figure chiave del mondo hospitality e lifestyle.
L’obiettivo è trasmettere cultura del prodotto, non solo promuoverlo.
Un nuovo modello di comunicazione “Classy”
Classy Cocktails rappresenta una nuova frontiera della comunicazione di marca: autentica, indipendente e coerente con i valori che racconta.
Un caso interessante per i professionisti della comunicazione e del branding perché dimostra come la costruzione del messaggio e la struttura aziendale possano essere parte della stessa strategia.
Un esempio concreto di branding integrato, dove design, storytelling, sostenibilità e modello economico parlano con la stessa voce — chiara, elegante, contemporanea.