Taleggio DOP: export in forte crescita nel 2024

Taleggio DOP: export in forte crescita nel 2024, il Consorzio celebra l’eccellenza italiana nel mondo

Il 2024 si chiude con risultati molto positivi per il Taleggio DOP, simbolo dell’eccellenza casearia italiana. A fronte di una produzione stabile, il Consorzio Tutela Taleggio registra un significativo incremento delle esportazioni, a conferma della crescente domanda internazionale per questo formaggio a Denominazione d’Origine Protetta, autentico ambasciatore del Made in Italy.

Durante l’assemblea annuale, tenutasi il 16 maggio 2025, sono stati presentati i dati ufficiali di mercato che sottolineano la solidità del comparto e la sua capacità di affrontare con successo le sfide globali.

Produzione solida nonostante un contesto complesso

Nel 2024 la produzione totale di Taleggio DOP ha raggiunto 8.693.815 kg, confermando una situazione produttiva costante e di alta qualità. Un traguardo importante, soprattutto in un anno caratterizzato da pressioni economiche e ambientali che hanno colpito il settore lattiero-caseario a livello globale.

“La stabilità della produzione è il risultato dell’impegno condiviso delle aziende consorziate e della nostra missione di tutela del prodotto”, ha dichiarato Lorenzo Sangiovanni, Presidente del Consorzio. “Abbiamo dimostrato resilienza e capacità di adattamento, consolidando il ruolo del Consorzio come punto di riferimento per la qualità e la promozione del Taleggio DOP”.

Export in aumento: +11,6% rispetto al 2023

A trainare il successo del 2024 è il mercato estero: le esportazioni hanno raggiunto 2.574 tonnellate, con un incremento dell’11,6% rispetto all’anno precedente. Oggi l’export rappresenta quasi un terzo della produzione complessiva (29,6%), un chiaro segnale della crescente popolarità del Taleggio sui mercati internazionali.

Focus sul mercato europeo

Il 67,2% dell’export è destinato all’Unione Europea, con 1.728.742 kg venduti nei Paesi membri. La Francia si conferma primo mercato di riferimento con 465.977 kg (+51 tonnellate rispetto al 2023), seguita da Germania (394.941 kg) e Belgio (217.200 kg), entrambi in crescita rispetto all’anno precedente.

Cresce anche la domanda extra-UE

Anche i mercati extraeuropei mostrano un trend positivo. Con 845.143 kg esportati, pari al 32,8% del totale export, si registra una crescita del 7,6% rispetto al 2023. Gli Stati Uniti mantengono il primato con 362.524 kg, seguiti dal Regno Unito con 159.945 kg, confermandosi come secondo mercato extra-UE per volumi acquistati.

Promozione mirata e strategie vincenti

Il Consorzio attribuisce questi risultati anche a un’efficace strategia di comunicazione e promozione, supportata da fondi pubblici mirati. “Abbiamo investito in visibilità e posizionamento del Taleggio DOP, sia sul mercato interno che su quelli esteri”, ha sottolineato il Presidente Sangiovanni. “Queste azioni hanno rafforzato l’immagine del nostro prodotto presso un pubblico più giovane e più ampio, aprendo nuove prospettive per il futuro”.

Verso il futuro: innovazione e tutela al centro della visione

Il bilancio del 2024 conferma la capacità del Consorzio di coniugare tradizione, qualità e innovazione, mantenendo alta la reputazione del Taleggio DOP nel panorama internazionale. Con una rete produttiva solida e una strategia export ben calibrata, il Consorzio guarda al futuro con fiducia, pronto a raccogliere le nuove sfide del settore agroalimentare globale.

Conclusioni

I dati 2024 testimoniano la vitalità e la rilevanza del Taleggio DOP nel contesto competitivo internazionale. Il Consorzio Tutela Taleggio dimostra che, con un lavoro sinergico e una visione strategica, è possibile portare la qualità italiana nel mondo e promuovere una filiera sostenibile, riconosciuta e apprezzata a livello globale.